Opera Dioscuri

L'Opera Dioscuri, situata sotto le opere 69, è un'opera in caverna costruita secondo i dettami della circolare 15000. Comprende 5 blocchi esterni, per un totale di 2 ingressi, 7 feritoie e una torretta osservatorio. Tutto il complesso è stato murato, ma è accessibile tramite una stretta uscita di emergenza (ancora più scomoda della Dandolo). All'interno si raccomanda la massima prudenza, in quanto in molti punti le volte sono gravemente danneggiate o crollate.

 

Una volta all'interno dell'opera troviamo alle nostre spalle il cunicolo che porta all'ingresso e a destra quello della feritoia per la difesa ravvicinata, entrambi murati. Proseguendo verso sinistra arriviamo ad una prima biforcazione; a sinistra un corridoio murato che porta alle 2 feritoie del blocco e a destra una scalinatina in discesa che porta ad una seconda biforcazione. A sinistra il cunicolo porta con una serie di curve a 90° al secondo blocco, murato e  dotato di una feritoia e ingresso, mentre proseguendo a destra un'ulteriore lunga scalinata ci conduce ad una terza biforcazione. La volta in questo punto è crollata e bisogna prestare massima attenzione. A destra un lunghissimo corridoio corre quasi parallelo alla scalinata appena scesa, per giungere al terzo blocco emergente dotato di due feritoie. Il cunicolo di destra invece, dopo un tratto rettilineo porta ad una ennesima biforcazione. A sinistra una scalinata a chiocciola (oltre 100 gradini) porta al pozzo corazzato della torretta metallica, tutto in sito (all'interno della torretta ci sono ancora le chiusure metalliche delle feritoie). A destra si raggiunge il grande camerone per 60 uomini e locali logistici, distrutti. Sul fondo del ricovero un cunicolo porta ad un locale, probabilmente un deposito, e poi con una lunghissima serie di rampe di scale alla postazione del quinto blocco.